Sono impegnata, indaffarata. Ma questo post, che sarà breve, DEVO scriverlo.
Diversi mesi fa venni a conoscenza di un ragazzo della mia età, più o meno (23 anni) che sembrava esser riuscito a fare il colpo grosso, a fare un po’ quello che tutti gli sbarbatelli ventenni vorrebbero fare: frequentare una bella Milfona.
Si diceva che era una bella donna, sulla quarantina con una figlia. Comunque potete benissimo immaginare le reazioni di tutti: da un primo momento stupore, si passa alle pacche sulla schiena, i sorrisi compiaciuti, i cori di incitamento.
I motivi che portano a relazioni di questo tipo possono essere i più svariati: magari sei la persona più interessante che abbia conosciuto; magari è perché sei un bel ragazzo; magari questa donna cerca solo qualcuno con cui divertirsi e tu sei stato il primo che le è capitato sotto mano. E tu stai con lei magari perché fa figo; magari perché ti fa i regali; magari perché sei annoiato.
O magari vi piacete. O magari vi amate.
Insomma le stesse dinamiche che possono accadere a tutte le coppie del mondo, delle stessa età o con età diverse, omosessuali o etero sessuali, con la stessa nazionalità o meno.
Una volta che siano tutelati, com’è sacro santo che sia, eventuali figli, ha davvero tutta questa importanza l’età?
Secondo il mio modesto parere è solo una questione di abitudini. Siamo abituati a pensare che questo sia normale e quello no; che quello sia giusto e quello no. Ma cosa c’è di anormale e di sbagliato in due persone che si piacciono e vogliono passare del tempo assieme?
Per secoli e secoli giovani ragazze, spesso ancora bambine, venivano date in spose a uomini ben più grandi di loro. E questo era normale e giusto per le famiglie e la società dell’epoca. Non voglio certo dire che questo sia un comportamento corretto oggi, perché i bambini hanno il diritto di crescere in serenità e di passare una giovinezza spensierata.
Ma una volta raggiunta la maggior età non si è forse liberi di fare le proprie scelte?
Forse giusto e normale non sono assoluti, non sono per sempre.
P.S.
E se succedesse a una ragazza di frequentare un uomo più grande di lei? Secondo voi qualcuno le darebbe pacche sulla schiena o sguardi d’ammirazione?
Saluti S.
AnItalianGirl 
Argomento delicato… la “diversità” fa sempre paura.
Chi ha cervello lo farebbe
-farsi una milf
-dar pacche sulle spalle anche a chi si fa un dilf
PS No, direbbero tutti “E’ una zo****a”
Ecco appunto.
Meditate gente, meditate! 😉
Ci penso un attimo. L’unica cosa che, diciamo, mi fa pensare è che la maturità maschile è sempre un certo livello più in basso :p
Cavolate a parte, quello che mi domando – al di là delle questioni di genere – è come facciano a stare insieme due persone che sono in momenti tanto diversi della loro vita, quindi eventualmente con necessità molto diverse.
Ottima riflessione! Ti dirò in linea di massina ti do pienamente ragione. La stragrande maggoramza delle coppie, di fatti, non hanno una grandissima differenza d’età. Ma ciò non toglie che in certi casi, secondo me, le esigenze sebbene età diverse possano combaciare.
D’altronde le variabili sono infinite. 🙂
In merito a questo non posso darti assolutamente torto.
è una questione di retaggio culturale, per millenni l’uomo ha puntato sul potere e la donna sulla bellezza, recrudescenze dure a morire, infatti il matrimonio tipo Gregoraci-Briatore è socialmente accettato, a parti inverse, lui 25enne e lei over 60 non lo sarebbe affatto. Le milf & boy toy non sono una novità e nemmeno un fenomeno trandy, si parla di “navi scuola” e di svezzamenti di questo tipo fin dalla antichità. Quando esistevano ancora le case chiuse, gli stessi padri usavano portare il figlio 18enne al casino per iniziarlo ai piacere del sesso affidandolo a una mestierante matura ed esperta. Ci sono pure pulsioni Edipiche e mammismo. Un aspetto fa la differenza, in genere tra un ragazzo e una milf sbocciano sentimenti, quasi mai è solo sesso, magari sentimenti senza futuro ma pur sempre sentimenti.
A parte che ti ho amato sulla “bella milfona” ma comunque, ti dico che quando avevo 26 anni frequentavo un uomo di 37, dunque solo 11 anni meno di me e già la gente giudicava, anche perché facevamo lo stesso lavoro e credeva che io ci uscissi solo per avere raccomandazioni, cosa falsissima. Poi ho frequentato un’altra persona che aveva 13 anni più di me ed anche in quel caso, nonostante fossi bella cresciuta, non ti dico i commenti piuttosto aspri delle persone, anche miei coetanei, che dicevano addirittura che questo qui voleva approfittarsi di me, manco fossi una ragazzina. Ora togli che io magari son stata sfigata, non generalizziamo insomma ma comunque mi sono sembrati comportamenti eccessivi, nel senso che non c’è assolutamente nulla di male a frequentare una persona più grande, soprattutto se ci si trova bene, si va d’accordo, si condividono determinate cose. Non ci vedo veramente nulla di scandaloso!
Piacevolmente ritorno a leggerti (dopo una mia lunga assenza).
Posso portarti la mia esperienza: a 18 anni ho conosciuto un ragazzi di 31 che ha cominciato a farmi la corte. Ci siamo “amati” per un anno e ti assicuro che non ho ricevuto nessuna pacca sulla spalla, anzi… la nostra “relazione” è stata nascosta sempre, mai palesata alla gente. Giusto o sbagliato? Ma che me ne fregava a me che a 18 anni mi sentivo di aver conquistato il mondo con lui!?!?!
Comunque è andata male e il perché ancora mi sfugge. Forse lui non era poi così grande (mentalmente parlando).
Un bacio :*