“Un uomo senza tatuaggi è invisibile agli Dei”. Così dice un antico proverbio della tribù dei Dayak. Non so se Dio riesca a vedermi ora, ma di sicuro io sì, e devo dire che mi piace assai ciò che vedo.
I tatuaggi sono come una cicatrice staranno su di te per sempre a ricordarti attimi di vita sensazioni, e anche grandi stupidaggini compiute da adolescenti.
Voi che ne pensate di questa forma d’arte?
Siete marchiati?
S.
Caspita, funzionale! Faccio sempre una fatica madornale a ricordare dov’è la destra e dov’è la sinistra, davvero. 😉
Non mi vedo tatuata proprio perchè la mia pelle cambia troppo in fretta. Ma so apprezzare un tatuaggio quando racconta una storia, qualcosa della persona che lo indossa e – ancor di più – quando è in quel posto là dove valorizza le forme dei muscoli e le linee del corpo. Posso pensare ai tatuaggi solo in quanto processo di consapevolezza.
Io non sono così rigida ci sta un tatuaggio così a random.. Ovviamente se uno è sentito e ha un significato ben preciso meglio! 😉
Penso che sei da sposare xD
Hahahahaha grazie 😉
Non sono marchiato perché non mi sento di dovermi dipingere. Seppur li apprezzi sulle altre persone. Anche quando sono osceni, almeno mi strappano una risata. Però, davvero, li trovo affascinanti.
Concordo in pieno! 🙂
Meravigliosa.
Grazie *_*
Eccoti, ogni tanto riappari… 😍
Sono presa tra lavoro e studio… Eh la dura vita di una ventitreenne veneziana. 😉
😍
Ricordo che eri anche in fb perché una volta mi hai contattato, ma non ricordo come ti chiami…
no, mi spiace mi piace vederli sugli altri però.
Ciao! Si, marchiato. Per lo più di stupidaggini. Cretinate con un senso però! Piacere!
Ciao piacere mio. Comunque io sono una che apprezza anche i tatuaggi più assurdi! 🙂